domenica 1 settembre 2013

Amarcord

In quei campi di grano, gialli e spettinati da un vento canaglia e paesano, camminano come fossero gli ultimi dei di un olimpo fatto di sudore e di fatica!
Nei loro costumi, color della polvere, cantano e bevono insieme alle ombre di un passato contadino e solitario mentre un sole assassino e innamorato illumina quelle bocche asciutte di parole!
In quei costumi fatti di gesti consumati al vento, camminano come fossero in un film di un poeta visionario e sognatore e non guardano al passato, non ridono per niente, non parlano, aspettano un domani che domani verrà per prenderli per mano, un domani che domani verrà vestito di speranza e desiderio! In quei costumi sporchi di terra e d'illusioni, camminano verso cieli azzurri ed orizzonti amari, come se il futuro fosse solo un campo da seminare e il mare una favola da raccontare!
In quei campi di grano che sembrano onde di velluto, camminano come fossero gli ultimi eroi di un'epoca lontana...Sui loro volti bruciati dal calore i solchi della vita hanno lasciato le loro impronte, mentre una sagoma poetica, lontana e visionaria, in cima alla collina,  pensa già ad un'altra storia!


"Amarcord"  - opera di Roberto Sironi -  olio su tela



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